In Italia viene prodotto soprattutto nella zona prealpina e in Toscana, ma se ne raccolgono partite di discreta purezza anche in molte altre regioni (per esempio Emilia Romagna, Abruzzo e Campania).
Se ne importano ingenti quantità provenienti dai paesi dell’est Europa (soprattutto Ungheria) e dalla Cina.
È uno dei mieli più conosciuti ed apprezzati, in quanto riunisce le caratteristiche maggiormente gradite al consumatore (stato fisico permanentemente liquido, colore chiaro, odore e sapore molto delicati ed elevato potere dolcificante).
Aspetti organolettici
Resta liquido a lungo; può intorbidarsi per la formazione di cristalli, ma non cristallizza mai completamente
Il colore varia da quasi incolore a giallo paglierino
L’odore è di debole intensità; può essere descritto come leggermente florale, può ricordare il profumo dei fiori di robinia; generico di miele, di cera nuova; di pera cotta. Esame gustativo
Il miele di acacia è molto dolce e normalmente acido
L’aroma è di debole intensità, non è particolarmente caratteristico in quanto l’elemento maggiormente diagnostico è l’assenza di aromi marcati; delicato, tipicamente vanigliato (confettato) nei campioni più puri e caratteristici, di sciroppo zuccherino. E’ poco persistente.
Indicazioni per l’uso: miele caratterizzato da un gusto delicato e non stucchevole, ottimo per dolcificare, senza alterare gusto e aromi, latte, caffè, thè, infusi, tisane. Consigliabile anche per i bambini in quanto ricco di fruttosio.