La produzione estiva di melata di Metcalfa si ha in tutte le aree pianeggianti o basse colline nelle quali l’insetto si è propagato da qualche anno, raggiungendo un notevole livello di diffusione.
Tuttavia negli ultimi anni la produzione si è notevolmente ridotta fino quasi a scomparire a causa del lancio dell’antagonista della Metcalfa pruinosa.
Il miele di melata resta liquido a lungo, in genere è molto viscoso, filante.
Il colore da ambra scuro a quasi nero se liquido, marrone se cristallizzato.
L’ odore è di media intensità, caratteristico; vegetale/fruttato, di conserva o passata di pomodoro, di frutta cotta, di confettura di fichi; di lievito.
Il sapore è da poco a normalmente dolce; acido da normale a deciso; salato da non percettibile a netto; leggermente astringente
L’aroma è caratteristico; simile all’odore; di passata di pomodoro, di marmellata di fichi; ricorda quello della frutta essiccata e della melassa; di malto, di sciroppo erboristico, di bietole o erbe cotte, di datteri. E’ abbastanza persistente.
Indicazioni per l’uso: ricco di sali minerali, particolarmente indicato negli accostamenti ai formaggi, come pecorino, gorgonzola, ecc….
Il colore varia da giallo paglierino chiaro ad ambra da liquido e bianco, avorio, beige da cristallizzato
L’odore è delicato e caratteristico, tipico dei fiori di alta montagna
E’ dolce, ma non stucchevole.
L’aroma è delicato, leggermente aromatico e poco persistente.
Indicazioni per l’uso: è un alimento ricco e molto completo; da gustare con tartine, ideale se accompagnato con burro di montagna