Acacia

La pianta

(Robinia pseudoacacia L. Leguminosae)

Specie a portamento arbustivo o arboreo (fino a 20 - 25 m), con spine, foglie caduche e fiori bianchi in grappoli, introdotta in Europa nel XVII secolo dal Nord America, inizialmente coltivata a scopo ornamentale, ora completamente spontaneizzata in tutto il territorio, spesso con carattere di vera e propria infestante. A causa della diffusione per via vegetativa e del rapidissimo accrescimento è comune nei terreni marginali (bordi delle strade, argini), ma forma anche dense boscaglie, soprattutto nelle valli prealpine e appenniniche. Viene usata per la produzione di legno per diversi usi agricoli e da ardere, per rinsaldare rive e scarpate ed è anche apprezzata come specie ornamentale, soprattutto in città in quanto è resistente all’inquinamento.

Ambiente di diffusione

Scarpate, incolti, siepi (0-1000 m).

Fioritura

Aprile - Maggio

 

Il miele di Acacia

In Italia viene prodotto soprattutto nella zona prealpina e in Toscana, ma se ne raccolgono partite di discreta purezza anche in molte altre regioni (per esempio Emilia Romagna, Abruzzo e Campania).

Se ne importano ingenti quantità provenienti dai paesi dell’est Europa (soprattutto Ungheria) e dalla Cina.

È uno dei mieli più conosciuti ed apprezzati, in quanto riunisce le caratteristiche maggiormente gradite al consumatore (stato fisico permanentemente liquido, colore chiaro, odore e sapore molto delicati ed elevato potere dolcificante).

Aspetti organolettici

Resta liquido a lungo; può intorbidarsi per la formazione di cristalli, ma non cristallizza mai completamente

Il colore varia da quasi incolore a giallo paglierino

L’odore è di debole intensità; può essere descritto come leggermente florale, può ricordare il profumo dei fiori di robinia; generico di miele, di cera nuova; di pera cotta. Esame gustativo

Il miele di acacia è molto dolce e  normalmente acido

L’aroma è di debole intensità, non è particolarmente caratteristico in quanto l’elemento maggiormente diagnostico è l’assenza di aromi marcati; delicato, tipicamente vanigliato (confettato) nei campioni più puri e caratteristici, di sciroppo zuccherino. E’ poco persistente.

Indicazioni per l’uso: miele caratterizzato da un gusto delicato e non stucchevole, ottimo per dolcificare, senza alterare gusto e aromi, latte, caffè, thè, infusi, tisane. Consigliabile anche per i bambini in quanto ricco di fruttosio.